La replicabilità e la possibilità di traslare verso altri settori e ambiti di applicazione sono uno dei punti di forza del progetto che ha visto Cisco parte attiva nell’organizzazione e supporto della Indy Autonomous Challenge (a cui abbiamo dedicato questo servizio). Tutto il progetto si basa infatti sull’idea che non solo nel settore automobilistico, ma in molti settori industriali vi sia un forte bisogno di trovare nuove efficienze attraverso l’automazione. Nel mondo industriale, nel mondo dei trasporti, per non parlare del settore della logistica o ancora dell’ambito delle macchine per il movimento terra, il percorso verso le autonomous operations porta con sé la necessità di disporre delle stesse tecnologie che sono state ampiamente utilizzate nella Indy Autonomous Challenge.

Parliamo dunque di dispositivi, quali sensori, radar ottici (LiDAR), Radar a medio raggio, videocamere ad alta definizione, sensori di posizione (GNSS – Global Navigation Satellite Systems) ad alta precisione, computer industriali…, così come parliamo di una “nuova classe di networking”. Strumenti e tecnologie indispensabili per garantire la necessaria velocità e accuratezza nella determinazione della posizione del veicolo o di un qualunque altro oggetto, per abilitare rilievi telemetrici e interventi di manutenzione predittiva, per supportare una operatività remota anche in condizioni di emergenza, per analizzare in ogni istante lo “stato di salute” del mezzo o del macchinario, per gestire lo streaming video.

Un nuovo networking per comunicazioni ad alta velocità e bassa latenza

Serve dunque una nuova classe di networking, che garantisca maggiore larghezza di rete non solo per lo streaming video, ma anche per gestire le applicazioni ad alta velocità e non perdere mai il controllo del veicolo o del mezzo. Serve una rete in grado di garantire un elevato livello di sicurezza cyber e mantenere l’intero sistema sicuro nonostante una superficie di attacco potenzialmente sempre più estesa. Una rete implementabile sia all’interno degli spazi industriali, sia all’aperto. Una rete in grado di supportare applicazioni edge, necessarie per elaborare i dati nel punto più vicino alla loro origine.

Cosa è e a cosa serve Cisco Ultra-Reliable Wireless Backhaul

In questo scenario, trova il suo ambito ideale di implementazione Cisco Ultra-Reliable Wireless Backhaul, una tecnologia wireless di nuova generazione che consente di ottenere prestazioni simili alla fibra per applicazioni mission-critical. Cisco Ultra-Reliable Wireless Backhaul nasce dall’acquisizione, avvenuta nell’aprile dello scorso anno e di cui abbiamo parlato in questo servizio, di Fluidmesh Networks, società nata dalle collaborazione di un team di ricercatori ed ingegneri del Massachusetts Institute of Technology (MIT) a Cambridge e del Politecnico di Milano in Italia e specializzata nella fornitura di sistemi wireless a larga banda, pensati per ambienti nei quali la potenza del segnale può essere influenzata dalla velocità di movimento o dalle dimensioni della superficie da coprire.

Una tecnologia, quella sviluppata da Fludimesh, oggi integrata in Cisco Ultra-Reliable Wireless Backhaul e più in generale nell’offerta Industrial Wireless della società, che trova dunque applicazione in ambiti quali i treni ad alta velocità, i trasporti pubblici, i porti o gli ambienti urbani, ovvero in tutte quelle situazioni in cui una connessione affidabile è essenziale. In sintesi, Cisco Ultra-Reliable Wireless Backhaul abilita l’esecuzione di applicazioni critiche real time, offrendo una connettività a banda larga ultra affidabile e a bassa latenza consentendo di mantenere il controllo della rete, in termini di costi, livelli di servizio e risultati, grazie a una dashboard intuitiva che permette di visualizzare tutti i KPI.

Gli ambiti di applicazione di Cisco Ultra-Reliable Wireless Backhaul

Vediamo dunque alcuni degli ambiti applicativi ulteriori di Cisco Ultra-Reliable Wireless Backhaul:

Logistica di magazzino

Nell’ambito della logistica di magazzino, consente di implementare le soluzioni giuste per migliorare efficienza e produttività. Stiamo parlando di un settore che oggi deve fronteggiare sfide importanti, legate alla carenza di manodopera e alla necessità di aumentare l’efficienza e ridurre l’errore umano. Uno scenario nel quale il ricorso all’automazione è sempre più consistente: un’automazione che ha bisogno di una rete affidabile in grado di adattarsi a condizioni difficili e mutevoli. In questo caso, Cisco Ultra-Reliable Wireless Backhaul consente di connettere AGV/AMR, grazie al suo form factor ridotto, evitando quelle interruzioni di servizio spesso dovute alla lentezza di trasferimento dei dati alla rete. Il risultato è una maggiore efficienza operativa e una maggiore velocità che aumentano la capacità e la produttività, garantendo anche un miglioramento della sicurezza del personale che lavora nei magazzini.

Trasporto Ferroviario

Anche nel settore del trasporto ferroviario si registra oggi un maggiore ricorso all’automazione per attività di monitoraggio e controllo e serve dunque una connettività affidabile per evitare interruzioni di servizio e per tenere costantemente sotto controllo la situazione. In questo caso, l’utilizzo combinato di Cisco Ultra-Reliable Wireless Backhaul e degli switch industriali e degli access point Catalyst consentono di disporre di una connettività affidabile e ridondante, efficiente, veloce e sicura.

Terminali logistici

Tornando al settore della logistica, anche nei grandi terminali logistici l’automazione si fa strada ad ampi passi e sempre più frequente è il ricorso ad asset a guida autonoma per la movimentazione delle merci. Serve una rete adeguata per garantire il funzionamento in continuo degli asset autonomi, superando limiti infrastrutturali che oggi incidono negativamente sull’operatività, sull’efficienza e sui costi. In questo caso, la risposta viene da un utilizzo combinato di Cisco Ultra-Reliable Wireless Backhaul, che garantisce velocità di trasferimento dati, bassa latenza e una connettività wireless altamente ridondante e affidabile, e degli switch IE Cisco Catalyst, ai quali è affidata invece una connettività cablata e sicura. I due elementi combinati aiutano ad eliminare le interruzioni del servizio, con evidenti benefici in termini di efficienza e sicurezza.

Settore minerario

Un ulteriore e interessante campo di applicazione guarda infine alle attività minerarie. In questo caso, due sono gli obiettivi da raggiungere: oltre all’aumento di produttività e di efficienza, è centrale la necessità di proteggere i lavoratori evitando di mantenerli all’interno della miniera. Combinando Cisco Ultra-Reliable Wireless Backhaul e gli switch IE Cisco Catalyst è possibile ovviare al problema delle connessioni di rete poco affidabili, che causano interruzioni di servizio dei veicoli autonomi, con costi quantificabili in migliaia di euro al minuto, recuperando la necessaria efficienza operativa, senza mettere a repentaglio la sicurezza dei lavoratori.

 

Immagine fornita da Shutterstock.