Che aspetto assumerà la “nuova normalità”? Quali nuove esperienze si potranno creare per clienti, consumatori e dipendenti? Quali nuove norme emergeranno? E quali saranno le nuove priorità per le organizzazioni in termini di obiettivi, investimenti e allocazione delle risorse? Chintan Patel, Chief Technology Officer, Cisco UK & Irland ha individuato 10 trend tecnologici che impatteranno la nostra vita. 

“Abbiamo imparato molto in un breve lasso di tempo e ciò, lavorando insieme, servirà a pianificare la nostra nuova normalità. È importante ricordare, però, che anche prima di COVID-19 vivevamo in un’epoca di rapida trasformazione, e che la nostra idea di “normale” si evolverà sempre” commenta Patel.

Nuove esperienze: online, contactless, a distanza

Tra i cambiamenti provocati dal Covid-19, al primo posto, l’accelerazione del passaggio dall’offline all’online. Una tendenza già in atto prima della pandemia, con l’eCommerce in crescita rispetto alle vendite nei negozi fisici e che ora diventa una necessità per le aziende che intendono rimanere competitive sul mercato.

Con la consapevolezza dell’importanza di “un’igiene condivisa”, più rapido sarà anche il passaggio da interfacce touch screen a interfacce vocali e a sistemi di pagamento digitale. Tecnologie emergenti che consentiranno di limitare il contatto fisico tra le persone e con le superfici.

Assistenza a distanza, telemedicina e consulti virtuali rivoluzioneranno l’assistenza sanitaria, ma non solo. All’aumento del 50% degli appuntamenti video rilevato dai fornitori di servizi di telemedicina, si è accompagnato anche un aumento del 40% della produttività del personale del servizio clienti a distanza.

Diversi spazi di lavoro, di formazione e di aggregazione

Con la previsione di riunire nuovamente in ufficio i dipendenti, le aziende stanno pensando a come garantire un ambiente sicuro, sano e produttivo. Tra le modifiche previste figurano: corridoi più ampi con traffico pedonale a senso unico, un migliore filtraggio dell’aria, comandi touchless per gli ascensori e materiali antimicrobici nei nuovi edifici in costruzione. La videoconferenza continuerà a costituire un ottimo strumento per restare in contatto e collaborare con chi continuerà a lavorare da casa.

Dall’altro lato, con la chiusura delle scuole in tutto il mondo e oltre 1,2 miliardi di bambini e ragazzi impossibilitati a tornare in classe, l’istruzione tradizionale in aula ha virato verso l’apprendimento online. Una formula che ha contagiato anche le aziende, poiché ripensare il futuro del lavoro e della formazione sarà fondamentale, comprese le modalità con cui tenere aggiornati, certificati e informati sulle normative locali i propri dipendenti.

Cambiato è anche il meccanismo per riunire le persone. Gli eventi virtuali prenderanno sempre più piede. Cisco Live, che si è svolto qualche settimana fa e che ha visto la partecipazione virtuale di oltre 124 mila partecipanti, ne è un esempio. A lungo termine, è prevedibile un incremento significativo degli eventi ibridi, che si svolgeranno in parte di persona e in parte in virtuale.

Business più affidabili e reti più efficienti

Oggi, le aziende stanno rivalutando le misure adottate nel breve periodo, rapidamente e senza una visione di insieme, a causa dell’urgenza dettata dalla pandemia. I leader aziendali devono sviluppare roadmap strategiche verso la loro nuova normalità e creare modelli di business più affidabili e agili.

Vista la continua crescita della connettività, un’altra priorità soprattutto per i fornitori di servizi e le aziende tecnologiche, tra cui Cisco, riguarda l’aumentare la capacità e garantire la continuità delle reti. I livelli di traffico che si prevedeva di raggiungere in un paio di anni si sono avuti dal giorno alla notte e quello che prima era considerato il “picco” delle ore di utilizzo è ora diventato la normalità per la maggior parte della giornata.

Cresce la fiducia delle aziende nelle soluzioni Cloud e Software as a Service (SaaS), ma anche l’importanza dell’Intelligenza Artificiale nell’automatizzare le complesse operazioni di rete, aumentando l’efficienza e abilitando architetture di rete più agili.

 

Le priorità: sicurezza informatica e robot

Sebbene il Coronavirus non abbia determinato un aumento significativo della criminalità informatica, i ricercatori di Cisco Talos hanno osservato il suo utilizzo come “argomento” all’interno dei cyber-attacchi, per aumentarne la credibilità. Le aziende devono essere ancora più vigili e garantire la sicurezza informatica delle reti.

Oltre a ciò, si stanno rendono conto di come i robot svolgere un ruolo importante nel post-emergenza sia che vengano utilizzati per consegnare generi alimentari, che per raccogliere dati vitali in un sistema sanitario o per mantenere in funzione una fabbrica.

“Ma forse la cosa più importante è che le lezioni apprese da questa esperienza ci permetteranno di monitorare e rispondere a future pandemie utilizzando l’Internet delle Cose (IoT) e i Big Data” conclude Patel.

 

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