Fondata nel 1982, Nutkao produce creme spalmabili e cioccolato. È una realtà nata in Italia, ben radicata in Italia, ma con una forte presenza internazionale, in particolare negli Stati Uniti, nel North Carolina, a Raleigh, dove è insediato un ulteriore stabilimento produttivo, e in Ghana, dove la società ha recentemente acquisto una unità di produzione che processa le fave di cacao, fino ad arrivare alla realizzazione dei semilavorati.

“Il focus specifico di Nutkao – spiega l’amministratore delegato della società Andrea Guidi – è nel segmento delle private label: serviamo i grandi retailer in tutto il mondo. A questo primo segmento di mercato indirizzato, se ne aggiunge un secondo, quello dei semilavorati per l’industria dolciaria e le pasticcerie. E anche in questo caso operiamo in tutto il mondo”.
Guidi è convinto che proprio questa forte vocazione internazionale è quella che ha spinto la crescita di Nutkao fin dalla sua nascita e che in tempi più recenti si è concretizzata con il raddoppio dello stabilimento di Govone, nel cuneese, e con l’acquisto dell’azienda di trasformazione della fava di cacao in Ghana.

Dalla rete di fabbrica all’unione di IT e OT

Negli ultimi cinque anni, Nutkao ha intrapreso un importante percorso di trasformazione, nel quale la digitalizzazione ha un peso molto rilevante.
Racconta Roberto Re, CIO della società: “Nel 2013 Nutkao ha deciso di intraprendere un progetto molto importante di revisione di tutti i processi gestionali aziendali. Una revisione necessaria per sostenere la crescita che allora si prevedeva e che poi effettivamente si è registrata”.
Questo percorso ha portato con sé una importante digitalizzazione dell’azienda, in particolare per le aree produttive che da sempre vivevano decisamente slegate dal mondo IT e in generale dall’area gestionale.
“All’epoca  – prosegue Re – non avevamo certezza di ricevere informazioni corrette dalla fabbrica e anche quando arrivavano ciò non avveniva nei tempi giusti: grazie al processo di digitalizzazione di fatto anche la fabbrica è entrata nel gestionale”.

Le tecnologie Cisco al servizio della nuova infrastruttura di rete

Questo primo processo di digitalizzazione è passato attraverso il rifacimento completo dell’infrastruttura di rete, utilizzando prodotti Cisco come switch, controller WiFi, access point, con l’obiettivo di  dare una copertura di rete precisa, puntuale e soprattutto affidabile: “Oggi fabbrica e uffici sono su una stessa rete e, grazie all’implementazione delle tecnologie Cisco, si è arrivati alla vera unificazione di IT e OT”.
Tutto questo, va precisato, vale sia per le unità produttive in Italia, sia per quella negli Stati Uniti che dunque possono scambiarsi informazioni in tempo reale, introducendo nuovi livelli di governance nei processi di produzione.

Produzione sotto controllo e tracciabilità dei prodotti

La seconda grande tappa del percorso di digitalizzazione di Nutkao prende vita nel quadro di un importante processo di ampliamento dello stabilimento di Govone, per  il quale nel corso dell’ultimo anno è stata di fatto raddoppiata la capacità produttiva.
Il nuovo stabilimento integra tutte le macchine di produzione che sono state acquistate e installate nel corso del 2018: “Si tratta di macchine di nuova generazione che forniscono in tempo reale moltissime informazioni, in particolare tutte quelle necessarie per tenere sotto controllo l’avanzamento di produzione e la tracciabilità del prodotto”.
Per l’ala vecchia dello stabilimento italiano è stata rivista tutta l’infrastruttura di rete, sempre utilizzando tecnologie Cisco, e si sta gradualmente procedendo con una attività di retrofitting delle macchine che al momento non forniscono informazioni.

La mass customization richiede governance

La necessità di questo percorso di trasformazione sta nella natura stessa del business di Nutkao: “La nostra azienda è fortemente orientata alla personalizzazione dei prodotti per i propri clienti. Questo significa che vengono prodotti batch molto piccoli: avere in tempo reale informazioni sull’avanzamento di produzione e sul consumo di materie prime è per noi fondamentale. Solo attraverso la digitalizzazione questi processi sono completamente governabili dall’azienda”.
Per questo, se è vero che fino il progetto di unificazione di IT e OT ha portato Nutkao a poter monitorare la propria produzione, in prospettiva l’analisi accurata di tutti i dati che provengono dalle macchine e dalle linee di produzione saranno utilizzati per migliorare ulteriormente la produttività di fabbrica.
In prospettiva, va detto, Nutkao conta di introdurre anche strumenti di collaboration: “Siamo convinti che sia fondamentale abilitare tutto il nostro personale, negli uffici italiani, in quelli statunitensi e in quelli ghanesi, ad analizzare e condividere le informazioni che arrivano dalle macchine”, spiega ancora Re, che sul ruolo di Cisco non ha dubbi: “Le tecnologie Cisco ci dovevano fornire la base sulla quale costruire la Nutkao del futuro, perché solo una rete affidabile e certa nei tempi di trasmissione dei dati poteva supportare questo progetto e questa crescita”.

Il ruolo del partner: Axians

Va detto che stiamo comunque parlando di un progetto di ecosistema, nel quale accanto a Cisco, nel ruolo di fornitore tecnologico, è rilevante anche il ruolo del partner, che da oltre dieci anni lavora con Nutkao: Axians.
Axians, come spiega Paolo Ronzani, sales director della società, è un global system global system integrator, che da tempo, per l’appunto, lavora con Gruppo Nutkao.
“Nel caso di Nutkao, mediante le nostre attività di analisi e le tecnologie di Cisco, abbiamo effettuato un assessment delle esigenze del cliente, che nel tempo sono anche cambiate rispetto alle richieste iniziali. In particolare, con Nutkao parliamo di una mass customization, customizzazione di massa, che porta con sé la necessità di avere una business continuity a supporto dei processi di business. Cosa che i nuovi progetti hanno effettivamente portato in azienda”.