Un’IoT più semplice, sicuro e più alla portata delle aziende di tutti i settori e dimensioni, capace di integrarsi con le infrastrutture IT, a partire dal Data Center. Vanno in questa direzione gli annunci che Cisco ha effettuato in occasione del recente Cisco Live che si è svolto a Barcellona. 
Il punto di vista della società è che oggi una buona parte dei progetti fatichi a decollare perché non in grado di adattarsi alla reale produzione aziendale e alle sempre più pressanti esigenze di security. Al contrario, il vero valore aggiunto per i clienti finali dovrebbe essere quello di utilizzare informazioni raccolte dai dispositivi connessi ai fini di business, risolvendo i classici problemi incontrati dalle aziende clienti, ovvero la complessità delle reti, la sicurezza e la scalabilità.

Nuove soluzioni per le implementazioni IoT

A partire da questo principio Cisco ha sviluppato un approccio networking Intent-based, che va a indirizzare queste problematiche. Dal punto di vista della scalabilità la novità è rappresentata dalla possibilità offerta ai team IT di impiegare strumenti più familiari, come ad esempio Cisco DNA Center, che possono consentire un adattamento più semplice e automatico all’IoT. Il vero vantaggio è soprattutto sulle tempistiche, in particolare per le installazioni più complesse, che possono essere così ridotte drasticamente. Sul fronte della flessibilità e semplicità, la risposta di Cisco si chiama design modulare, che consente ai clienti di adottare più facilmente nuove tecnologie (come ad esempio il 5G), senza dover per forza sostituire l’intera infrastruttura di rete.

Per quanto riguarda la sicurezza, la scelta di Cisco è quella di sposare un approccio multi-livello, dove cioè la protezione è assicurata per qualsiasi livello dell’IoT, dall’hardware e software di rete fino alle applicazioni di edge computing.

Tre nuovi validated design

Queste molteplici esigenze, ad esempio, sono abilitate dal punto di vista hardware dai nuovi switch Catalyst e Integrated Services Routers specifici per gli ambienti IoT, già predisposti per il 5G e pensati nativamente in ottica Intent Based Networking. Con l’obiettivo poi di semplificare il varo di nuovi progetti IoT, Cisco h creato tre nuovi Cisco Validated Designs: si tratta di architetture IoT già provate, testate e validate per garantire risultati di business, in maniera tale da facilitare l’implementazione delle soluzioni IoT senza necessariamente passare per complicate fasi di progettazione e sviluppo.

Ulteriore attenzione è stata posta poi al mondo degli sviluppatori, il cui ruolo è considerato essenziale da Cisco per ampliare la portata delle proprie piattaforme IoT; in particolare il programma Cisco DevNet, creato per gli sviluppatori, è stato ora arricchito da una nuova serie di strumenti concepiti appositamente per consentire di portare innovazione nell’IoT Edge. Novità in arrivo anche per il vasto ecosistema di partner IoT di Cisco, che avranno a disposizione degli specifici corsi di formazione e programmi di specializzazione sull’Internet of Things.