L’ennesima rivoluzione dei tempi moderni? Stavolta si gioca in “periferia”. È lì, in un luogo non più marginale, che oggi la sfida si fa centrale. Addirittura cruciale.

La parola chiave della nuova trasformazione è “edge”: il luogo che genera i dati più preziosi su cui il business oggi possa contare.

Dagli impianti industriali, alle sottostazioni di servizio e condutture, fino alle strade e ai veicoli di servizio, secondo Gartner nei prossimi tempi il 75% dei dati sarà generato al di fuori del data center, proprio in questi ambienti periferici. Nell’edge. Ecco perché lo sguardo è puntato ormai universalmente qui: per gran parte delle aziende, l’opportunità di migliorare efficienza, customer experience e risultati di business si realizza proprio con i dati generati all’edge.

Ne consegue che, con il proliferare del 5G, del wi-fi 6 e delle nuove tecnologie, in un contesto fatto di aziende sempre più affamate di dati e di un numero sempre maggiore di dispositivi connessi, l’edge deve essere in grado di adattarsi rapidamente per poter gestire il futuro.

Su questa cruciale “periferia” Cisco lavora da tempo. E oggi l’azienda continua nel suo percorso di innovazione, puntando a fare dell’edge una leva di successo per il business.
In questo caso la novità ruota intorno a Catalyst, e comprende un portfolio di router e IoT Gateway per favorire la scalabilità, la flessibilità e la sicurezza di cui le aziende hanno bisogno per adattarsi alle evoluzioni future e alle nuove applicazioni che si renderanno necessarie.

Con queste intenzioni di fondo, il pacchetto offre un’ampia scelta di moduli – tra cui 5G e LTE per reti cellulari pubbliche o private, applicazioni di sicurezza pubblica come FirstNet, DSL wi-sun, oltre a storage CPU e batterie aggiornabili per allungare il ciclo di vita degli apparati.

Favorire implementazioni IoT di successo con i giusti strumenti IT

Con la crescente diffusione dell’Internet of Things, aumenta anche la necessità di elaborare i dati in prossimità del punto in cui vengono generati,

per migliorare la scalabilità, la reattività e l’esperienza complessiva del servizio. È questo il quadro in cui si fa strada l’edge computing, oggi considerato una sorta di estensione del data center, in grado di rispondere a richieste specifiche che i modelli IT tradizionali non sono in grado di soddisfare.

Portare la potenza della rete enterprise fino all’edge con la flessibilità, la sicurezza e la scalabilità necessaria per implementazioni IoT di successo è proprio l’ambizione di Cisco nascosta dietro il nuovo portfolio di router Catalyst per gli ambienti industriali. Le nuove soluzioni, che integrano innovative funzionalità 5G, permettono infatti di connettere, gestire e semplificare la comunicazione tra IT e OT tramite un’unica architettura, ottimizzando le implementazioni, dalla rete aziendale fino all’edge.

Da Cisco l’unica rete che si estende dall’azienda all’edge industriale

I benefici più evidenti delle soluzioni edge computing nel mondo delle imprese sono di vario genere: dalla velocità di elaborazione dei dati alla bassa latenza, sino a maggior sicurezza, affidabilità e, soprattutto, totale garanzia di business continuity. Le regole degli edge analytics, ovvero degli algoritmi analitici che interpretano il dato a livello di edge attraverso sistemi di controllo predittivi, possono infatti imporre il fermo macchina e l’invio degli alert al personale di manutenzione, consentendo ad esempio di intervenire per tempo, evitando interruzioni nella produzione.

Pensando invece alla sicurezza infrastrutturale, non vi è dubbio che quando si parla di processi di business critici, con un approccio centralizzato un singolo attacco DDoS può interrompere tutte le operation. La decentralizzazione degli strumenti di analisi dei dati porta con sé come conseguenza anche la distribuzione del rischio. Con l’edge computing, quindi, diminuisce l’impatto sull’intera organizzazione.

Ma implementare soluzioni adeguate e rispondenti alle singole esigenze non è facile. Ed è qui che i soggetti più qualificati entrano in campo: “Cisco – afferma ad esempio Vikas Butaney, VP/GM di Cisco IoT – è l’unico vendor ad offrire una rete che si estende dall’azienda all’edge industriale, con un’architettura che fornisce visibilità, automazione e sicurezza completa, da campus e filiali a sottostazioni, sedi operative remote, flotte, risorse connesse in movimento e altro ancora”.

Semplificare la gestione e la sicurezza dei dispositivi di rete ed edge

Il numero di realtà che ricorrono all’edge per le loro esigenze operative è in crescita costante, così come è in costante aumento il numero di declinazioni che le implementazioni edge assumono, spesso sulla scorta di esigenze tecnologiche diverse. Accade così che molte aziende avviino iniziative edge in modo isolato, frammentato, senza una visione complessiva dell’intera infrastruttura di rete. Questo dà vita ad ambienti maggiormente vulnerabili in termini di sicurezza: cresce di conseguenza il bisogno di semplificare la gestione e la sicurezza dei dispositivi di rete ed edge.
Ed è in questo scenario che si colloca il nuovo portfolio di Industrial router Cisco.

Nel dettaglio, il nuovo portfolio include:

  • Tre nuovi Catalyst 5G  Industrial Routers per la connessione sicura delle risorse fisse e mobile: questi nuovi router sfruttano tutta la potenza del sistema operativo Cisco IOS XE per estendere la rete aziendale e SD-WAN all’edge. Questa architettura unificata offre ai team IT e operational, strumenti omogenei, elimina la necessità di formazione del personale sull’utilizzo di nuovi dispositivi e garantisce sicurezza completa.  I nuovi router Catalyst sono modulari e integrano il processo di elaborazione dei dati in prossimità dell’edge di rete, proprio dove vengono generati;
  • Una nuova serie di Cisco IoT Gateway per connessioni indoor e outdoor adattabili ad ogni situazione: forniti insieme all’IoT Operations Dashboardcloud-based di Cisco, questi gateway sono facilmente e rapidamente configurabili; basta collegarli e accenderli per connettere le risorse;
  • Modularità e adattabilità senza precedenti per gestire un futuro 5G e oltre.

Si tratta dunque di soluzioni che mirano ad aiutare le imprese ad adattarsi alle evoluzioni future e alle nuove applicazioni che si renderanno necessarie. “I clienti hanno bisogno che il nostro hardware sia operativo per 7-10 anni nei loro ambienti operativi. Questa modularità elimina tutto il ciclo di sostituzione per trarre pieno vantaggio dal 5G e da tutto ciò che verrà in futuro”, puntualizza Vikas. “Oggi i clienti possono trarre pieno beneficio dalle nuove tecnologie e ottimizzare i loro investimenti in ottica futuro”.

Sicurezza end-to-end integrata con visibilità negli ambienti operativi

Considerata la crescente minaccia di esposizione ad attacchi cui l’edge è sottoposto, la sicurezza informatica rappresenta forse la sfida più importante da affrontare. In questo senso il portfolio di router Catalyst industriali, basato sull’innovativa architettura di cybersecurity di Cisco, offre una strategia olistica per gestire la sicurezza in ambienti IT e OT isolati. Integra inoltre la soluzione Cisco Cyber Vision che fornisce visibilità completa dalla rete aziendale all’edge.

Grazie a un sensore, Cyber Vision, inserito nella rete industriale, permette ai team di sicurezza di rilevare le minacce, consentendo alle aziende di sviluppare una strategia di gestione delle minacce IT/OT convergente – senza la necessità di ulteriori dispositivi e fornitori. Inoltre, i nuovi router supportano l’accesso remoto sicuro per il monitoraggio/assistenza delle dei dispositivi.

“Gestire la complessità dell’industrial edge è una sfida, in molteplici casi d’uso,  ognuno dei quali ha diversi protocolli, requisiti di connettività e di sicurezza – spiega  Kevin Prouty, Group Vice President for IDC Energy and Manufacturing Insights -. Di conseguenza, spesso, i fornitori coinvolti sono molteplici, dando luogo a reti isolate, maggior tempi di manutenzione e rischi per la sicurezza informatica. Mettere ordine e avere un unico edge può essere la porta d’ingresso per una vera trasformazione. Approcci come quello offerto dal nuovo portfolio di router industriali di Cisco, semplificano la gestione di tale complessità, in modo sicuro e su larga scala”.

 

“Per supportare adeguatamente le infrastrutture critiche, le utility hanno bisogno di prodotti di rete che garantiscano una vita utile lunga, supportino standard aperti per evitare il vendor lock-in e potenzino la sicurezza grazie ad una profonda integrazione con i loro sistemi aziendali – aggiunge Tim Weidenbach, SVP of Technologies, Landis+Gyr -, Cisco offre la piattaforma affidabile, scalabile e a prova di futuro che i nostri clienti delle utility richiedono”.
“Grazie alla nuova serie di gateway cellulari – conclude Mike Finley, President & COO, INS -, Cisco offre la soluzione IoT più completa per i mercati verticali industriali”.