La Marzocco è una di quelle realtà tipiche del Made In Italy, in grado di coniugare la ricerca del bello con la cura per i particolari e il dettaglio tecnico.
L’azienda è stata fondata nel 1927 dai fratelli Giuseppe e Bruno Bambi e da allora produce macchine per caffè di alta qualità per il mercato professionale, cui si sono aggiunte, in tempi più recenti, anche macchine destinate al mercato domestico.

Macchine ricercate dal punto di vista dell’estetica, frutto di una continua ricerca tecnologica, che ha portato la Marzocco nel 1939 a progettare e brevettare il primo sistema a caldaia orizzontale, oggi uno standard nel settore e via via a introdurre sempre nuove innovazioni, come il sistema a doppia caldaia con gruppi di erogazione saturi.

La digital transformation in La Marzocco

Con questa storia alle spalle, non stupisce che in La Marzocco la digital transformation sia da tempo al centro di importanti riflessioni e di altrettanto significativi programmi di innovazione.
Spiega Roberto Bianchi, Chief Operations Officer della società: “In La Marzocco abbiamo dato vita ormai da tempo a un progetto di trasformazione digitale, convinti che anche una realtà artigianale, quale noi siamo e ci consideriamo, possa trarre vantaggio ed efficienza da nuove leve tecnologiche”.
In particolare, il percorso di trasformazione, che ha visto Cisco giocare un importante ruolo di abilitatore, è stato sviluppato intorno a quattro temi portanti:
“Siamo partiti con un progetto di connected factory & machine, grazie al quale abbiamo implementato un sistema di raccolta e di lettura dei dati, con l’obiettivo di sfruttare gli analytics per applicazioni di manutenzione preventiva e predittiva”, spiega ancora Bianchi..
Per poter implementare la soluzione di connected factory & machine, in La Marzocco è stato necessario installare una rete di fabbrica, sulla quale sono stati poi attivati ulteriori nuovi servizi per l’ottimizzazione dei flussi dal magazzino alle linee di produzione.
“Il terzo asset del nostro percorso di trasformazione è rappresentato dalla sicurezza: abbiamo implementato un importante layer di sicurezza, che garantisce che tutti i flussi di dati e informazioni avvengano nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di protezione dei dati e delle policy aziendali e anche a tutela della nostra proprietà intellettuale”.

La collaboration arriva con Webex Teams

“L’ultimo e il più recente tassello della nostra strategia di trasformazione – interviene Santina Romano, Business Process Engineer & PM, – è stata l’introduzione di nuovi strumenti di collaboration. Anche in questo caso, abbiamo trovato in Cisco non solo un fornitore tecnologico, in particolare con la piattaforma Webex Teams, ma un partner con il quale abbiamo rivisto i nostri processi in una logica di sempre più efficace condivisione di dati e informazioni”.

Il processo di digital transformation in La Marzocco è tuttora in corso e la società lo considera qualificante per il proprio presente e per il proprio futuro.
“È un progetto che ci consente di tenere sempre sotto controllo la qualità della nostra produzione, così da garantire ovunque l’eccellenza dei nostri prodotti. È una trasformazione interna, che migliora i nostri processi e ci consente di fare leva sulle grandi competenze dei nostri dipendenti e collaboratori e che si traduce in un made in Italy, anzi, in un Made in Florence riconoscibile e garantito in tutto il mondo”.