Dopo Sap e Deloitte, anche Cisco aderisce al Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente, associazione riconosciuta dal MIUR che opera in stretta collaborazione con il mondo della ricerca e innovazione, per supportare grandi aziende e PMI manifatturiere italiane nella individuazione e implementazione di tecnologie innovative e delle relative competenze in grado di sostenere lo sviluppo della loro competitività.

In qualità di Pathfinder (partner tecnologico), Cisco metterà a disposizione le sue competenze in tema Industrial Network e Collaboration per rendere la fabbrica intelligente sempre più connessa ed integrata. Inoltre, Cisco assumerà un ruolo da protagonista nei GTTS, i Gruppi Tematici Tecnico Scientifici per lavorare alla definizione della nuova Roadmap del CFI, strumento fondamentale per orientare la Governance in fatto di innovazione tecnologica, ma anche supportare i progetti attualmente operativi, i Lighthouse Plant e le Flagship Line in fase di lancio e da promuovere in futuro.

“Nello scenario post-Covid l’economia può ripartire con decisione solo se si comprende che il digitale è la leva fondamentale per uno sviluppo costante e sostenibile” dichiara Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia “Un investimento strategico in nuove tecnologie e nei processi di produzione industriale necessita di adeguate politiche industriali. Con il programma Digitaliani ci stiamo dedicando da anni al tema formazione digitale e re-skilling, adesso abbiamo deciso di investire anche in questo importante aspetto”.

 

 

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