Probabilmente è uno dei marchi più noti della meccanica di precisione e dell’ottica tedesca.
Zeiss nacque nel 1846 come piccolo laboratorio, per iniziativa di Carl Zeiss, Ernst Abbe e Otto Schott.
Da allora quell piccolo laboratorio ne ha fatta di strada e oggi ZEISS è un player di livello mondiale, specializzato nell’ottica e nell’optoelettronica e presente con i suoi prodotti in una varietà di segmenti di mercato diversi, dal manufacturing al medicale, dall’automotive all’energy.
“Ovunque vi sia necessità di misurazione, noi aggiungiamo valore. AI nostri clienti noi offriamo soluzioni di metrologia: finché le parti che costruiscono sono accurate e veloci, noi abbiamo fatto il nostro lavoro”, racconta la stessa Zeiss.

Zeiss: dalla digital transformation ai connected products

Come per tutte le imprese, anche per Zeiss è arrivata l’onda della digital transformation e, ancor più, la sfida della connettività.
In particolare, Zeiss si è resa conto che l’Internet of Things si stava facendo strada ovunque nel settore manifatturiero, ma non nei suoi prodotti.
“Avevamo una grande base installata, distribuita in tutto il mondo, ma solo una minima parte di queste unità poteva definirsi dispositivo connesso”, racconta Steffen Lang, Head of Field of Business: Technical Service & Retrofit at ZEISS Industrial Quality Solutions.

I sensori e i controller sviluppati dalla stessa Zeiss fornivano alla società molti dati sulla qualità dei prodotti e dei processi, ma non c’era ancora modo di trasformare questi dati in informazioni utili e significative.
“I nostri clienti avevano bisogno di insight sulle nostre macchine e dovevamo trovare un modo di fornirglieli”.
In prima battura Zeiss si era posta l’obiettivo di risolvere tutto in casa, chiamando a raccolta i dipendenti delle diverse aree e divisioni che condividevano lo stesso problema, senza però riuscire a trovare una soluzione che fosse funzionale e sostenibile.
“Avevamo bisogno di un partner. E fortunatamente lo abbiamo trovato in Cisco”, spiega Lang.

Cisco: il valore di un partner globale

Per una azienda globale come Zeiss era importante avere a che fare con un partner altrettanto globale, in grado di portare in azienda l’hardware, il software, i servizi e la competenza necessari a sostenere la sfida.
Un partner che ha messo a disposizione dell’azienda un team di esperti in grado di accompagnarla nella definizione della roadmap tecnologica e della strategia IoT e successivamente anche nella fase di implementazione: “Ci è stato assegnato un program manager, un architect oltre a risorse di supporto per garantire la piena operatività”.
Nella prima fase, sono stati connessi circa 200 dispositivi, grazie a router industriali Cisco, con l’obiettivo di scalare a migliaia di dispositivi in breve tempo.
Ma è chiaro che il vero valore sta in ciò che deriva da questa connessione.
“Grazie alla piattaforma Cisco Kinetic, il primo servizio digitale che abbiamo erogato ai nostri clienti è stata una App che consente a un supervisore, a un responsabile di produzione o a un responsabile qualità di una linea di produzione di avere piena visibilità e controllo sulla macchina e sulla metrologia utilizzata”.
Da un unico schermo è possibile vedere quali sono gli elementi disponibili e connessi, così da ricavarne il maggior numero di informazioni su cui lavorare.
Il tutto con una interfaccia semplice e intuitiva, nella quale il più classico dei codici colore (verde-giallo-rosso) indica un asset in piena operatività, quello su cui ci sono criticità e quello su cui è necessario intervenire al più presto.
“L’unione di Zeiss e Cisco offer ai nostri clienti l’intelligenza che serve per prendere le decisioni giuste al momento giusto” spiega ancora Lang che prosegue con un esempio. “Se una macchina misura una parte 1.0 micrometri, siamo sicuri che siano realmente 1.0 e non 1.1 o 0.9? È un risultato di cui ci si può fidare? E se no, perché? Le risposte a queste domande possono influenzare il risultato finale, sia in termini di prodotto finito, sia in termini della sua longevità. E sono queste le risposte che cerchiamo di dare”.
Il beneficio derivante da questi insight si riflette da un lato sulla redditività del cliente, dall’altro sulla stessa Zeiss.

Verso la Remote Assistance con Remote Expert

Dopo la prima App, il lavoro in Zeiss è proseguito con lo sviluppo di una ulteriore soluzione: Remote Expert Solution.
In questo caso, come ben suggerisce il norme, si tratta di una applicazione che impatta sul lavoro dei tanti tecnici che nel mondo assistono i prodotti Zeiss. Sono un paio di migliaia e in genere si spostano da un cliente all’altro per studiare il problema per poi tornare alla base per risolverlo.
“Usando la piattaforma Kinetic, i nostri tecnici possono ricavare informazioni preziosissime sullo stato di salute delle macchine: in caso di guasto, Remote Expert Solution mette immediatamente in contatto l’utente con un tecnico Zeiss per verificarne la natura ed eventualmente per poter erogare assistenza direttamente da remoto”.
E spesso, spiega Lang, l’utilizzo di Remote Expert consente di ridurre i tempi di intervento e di risoluzione dei problemi in pochi minuti invece che in ore o giorni. “Non serve più mandare preventivamente un tecnico in loco, ma si apre una istanza collaborativa, utilizzando le soluzioni di collaboration di Cisco. Con Cisco Webex siamo sempre connessi con i nostri clienti così da poter interagire con i clienti non appena si verifica un problema”.
Si nota dunque come Zeiss sia passata da una prima App per la manutenzione proattiva a un secondo step, che abilita un maggiore livello di reazione e abilita gli interventi anche prima che il problema insorga”.
Per Zeiss la collaborazione con Cisco è uno step importante verso un futuro nel quale i dati e la qualità die dati assumono un ruolo centrale.
Ma c’è un secondo elemento che per Lang è centrale: la sicurezza. “Per molti dei nostri clienti una perdita di dati potrebbe essere una catastrofe. Per questo, accanto alla velocità e all’accuratezza, per noi è indispensabile garantire anche la sicurezza. Ed è anche per questo che abbiamo scelto Cisco. Perché sappiamo che con Cisco i nostri clienti possono dormire sonni tranquilli, sapendo che i loro dati sono al sicuro”.

Photo by Zeiss